A REVIEW OF REATO DI RICICLAGGIO

A Review Of Reato di riciclaggio

A Review Of Reato di riciclaggio

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Tale reato (a consumazione istantanea e a dolo specifico) costituisce una fattispecie a forma libera che si concretizza nell'attribuzione fittizia della titolarità o disponibilità di denaro o di qualsiasi altro bene o utilità, realizzata in qualsiasi forma (lecita o illecita), al fantastic di:

) che ripulisca o reimpieghi il denaro, i beni, o le altre utilità riconducibili ai soli “reati-good”, alla cui realizzazione egli non abbia fornito alcun apporto è responsabile:

ha una portata residuale rispetto alla ricettazione e al riciclaggio arrive si desume, for every l’appunto, dalla già citata clausola «fuori dei casi di concorso nel reato e dei casi previsti dagli articoli 648 e 648-bis»;

170, 1° comma, c.p., secondo il quale “quando un reato è il presupposto di un altro reato, la causa che lo estingue non si estende all’altro”: la condotta di nascondimento integrerà gli estremi del reato di riciclaggio anche se il reato presupposto sia estinto. for every effetto del rimando operato dal terzo comma dell’artwork. 648-bis all’ultimo comma dell’artwork. 648 c.p. (ricettazione), la punibilità del riciclatore sussiste anche nel caso in cui l’autore del reato presupposto sia persona non punibile o non imputabile o se manchi una condizione di procedibilità. Tentativo

Peculiarità irrinunciabili dello Studio sono l'aggiornamento permanente, la costante ricerca di soluzioni che soddisfino in maniera rapida le esigenze del cliente, la tutela della riservatezza dei dati trattati, il rispetto della deontologia professionale e, soprattutto, la trasparenza e correttezza del rapporto professionale. Loven Associati, fornisce assistenza ai propri clienti in italiano, inglese, francese e spagnolo.

L’incriminazione del riciclaggio è considerato uno strumento nella lotta alla criminalità organizzata, caratterizzata da thanks momenti principali, quello dell’acquisizione di ricchezze con atti delittuosi e quello successivo della pulitura, facendo apparire leciti i profitti di provenienza delittuosa.

16 Maggio 2024 Rapina impropria: la Corte costituzionale si pronuncia sulla necessaria presenza di una diminuente ad effetto comune quale “valvola di sicurezza” for each i fatti di lieve entità

Ricorre l’interposizione fittizia in tutte quelle situazioni in cui il bene, pur essendo formalmente intestato a terzi, ricada nella sfera di disponibilità effettiva dell’indagato o del condannato. Il delitto si caratterizza for each l’esistenza di un legame indissolubile tra “intento fraudolento” di cui all’artwork. 12-quinquies e normativa di prevenzione/contrabbando ovvero i delitti di ricettazione, riciclaggio o reimpiego. La finalità di elusione delle misure di prevenzione patrimoniale o l’agevolazione dei reati di ricettazione, riciclaggio e reimpiego (in altri termini la fraudolenza) consente, inoltre, di distinguere il reato dalla situazione consentita e lecita di simulazione che può verificarsi in ambito civilistico (il caso paradigmatico è quello del papà e della mamma che procedono all'acquisto di un immobile, pagandone il prezzo mettendo in atto una donazione diretta o indiretta di denaro, ma non certo un’ipotesi di interposizione fittizia).

. Una tale ricostruzione è a mio parere inaccettabile posto che ai sensi dell’artwork. forty three comma one c.p. il delitto è doloso, o secondo l’intenzione, quando l’evento dannoso o pericoloso, che è il risultato dell’azione o omissione e da cui la legge fa dipendere l’esistenza del delitto, è dall’agente preveduto e voluto come conseguenza della propria azione od omissione. L’oggetto del dolo (quindi diretto) nel riciclaggio è costituito dall’evento pericoloso in senso naturalistico ossia dalla modificazione del mondo esterno provocata dal soggetto con la sua condotta di sostituzione, trasferimento o compimento di altre operazioni dirette advertisement ostacolare l’identificazione della provenienza illecita di denaro, beni e altre utilità: di tale provenienza egli deve essere pienamente consapevole. In altre parole, l’oggetto del dolo deve estendersi a tutti gli elementi del fatto tipico (condotta, evento in senso naturalistico e nesso di causalità tra condotta ed evento) e deve quindi consistere nella rappresentazione e volontà dell’intero fatto tipico.

La previsione consente, in verità, di colpire efficacemente gli autori di tale delitto visto che le tecniche di ripulitura possono essere le più fantasiose e articolate possibili.

Tale delitto integra una fattispecie a "concorso necessario", poiché il soggetto agente può realizzare l'attribuzione fittizia di beni, qualora vi siano terzi che accettino di acquisirne la titolarità o la disponibilità: in tal caso sono responsabili del reato sia colui che effettua l’intestazione fittizia, sia chi accetta il ruolo di “interposto”.

Dopo qualche tempo Caio effettua un bonifico di twenty.000 euro a Sempronio il quale, consapevole che la somma di denaro affidatagli provenga da delitto e sia già stata riciclata da Caio, reimpiega tale somma nel suo ristorante (attività economica lecita) for each fare dei lavori di restauro. Tizio è l’autore del reato presupposto, Caio è il riciclatore, Sempronio risponderà di reimpiego.

Proposto ricorso per cassazione, in relazione all’errata interpretazione del regolamento di condominio, la Corte di Cassazione rigetta il ricorso e condanna la società condomina al rimborso in favore del condominio delle spese del giudizio di legittimità.

. Sempronio, non partecipa alle truffe e non ha determinato Caio a commetterle neanche a titolo di concorso morale, advert esempio istigandolo o rafforzando il suo proposito. Egli, però, è consapevole che Caio ha commesso dei delitti e che la sua condotta lo aiuterà a dissimulare la provenienza dei profitti illeciti. Risponderà di riciclaggio more info e utilizzo indebito di carte di credito e conti gioco. Tizio, non partecipa alle truffe, ma dà un contributo “materiale” a Caio e Sempronio nel realizzare il riciclaggio grazie al fatto di essersi intestato la carta di credito e averla successivamente consegnata a Caio, insieme alla fotocopia della propria carta d’identità. Orbene, il riciclaggio è un delitto doloso per cui occorre coscienza e volontà dell’agente di porre in essere la condotta prevista dalla norma incriminatrice con la consapevolezza della provenienza da delitto doloso, anche mediata, del denaro, del bene o dell’altra utilità. In questo senso, affinché Tizio possa essere ritenuto responsabile di riciclaggio o di truffa occorre provare che egli fosse a conoscenza che Caio avrebbe utilizzato sicuramente la carta di credito prepagata for each farvi confluire somme di denaro illecite derivante dalle truffe perpetrate dallo stesso Caio.

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